Molti non sanno che intorno all'anno 1.000 a
Salerno,
Trotula de Ruggiero, una donna proveniente da una famiglia agiata, moglie di un medico, scrisse quello che viene considerato
il primo libro sulla ginecologia.
Salerno all'epoca era un importante centro di cultura arabo, ed è qui che si sviluppa la professione e l'arte di questa
straordinaria donna italiana, che in pochissimi conoscono ma le cui tesi e studi sulla
ginecologia, nonché altri studi che riguardavano le donne, come
libri sulla cosmesi e altri
'rimedi' per donne sono rimasti famosi per secoli e sono dei veri e propri baluardi per queste materie.
Il suo libro più importante, tra l'altro insegnava come suturare chirurgicamente il perineo dopo il parto, ha probabilmente salvato la vita di centinaia di migliaia di puerpere lungo la storia, metodi che sono stati adottati in tutta Europa fino al 1.500 quando per la prima volta vennero stampati.